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Visite frequenti a Utange

18.03.2018

HAKUNA LISILOWEZEKANA KWA NIA

  NULLA E' IMPOSSIBILE SE C'E' LA VOLONTA'

Nell'ultimo anno sono state fatte diverse visite ad Utange. Amici e collaboratori hanno potuto constatare i lavori fatti, le soluzioni intraprese, i progetti in corso e non ultimo le sfide che ancora dovremo affrontare per il futuro. Ma nulla è impossibile perché Gli Amici di Utange hanno la volontà.

Elenco brevemente i fatti più rilevanti:

  • Il piccolo orfanotrofio, progetto della Signora Federica Ruspini, è attivo; accoglie 8 bambini completamente orfani. L'edificio riconvertito da ex pollaio offre ricovero a 4 ragazzi e 4 ragazze in due camere con letti a castello. L'edificio tuttavia non è abbastanza capiente da contenere la toilette e una stanza da usare come refettorio o dove studiare.

UTANGE A SETTEMBRE DEL 2017

Cari Amici, nonostante non vi abbia aggiornato da tempo con le notizie riguardanti il nostro villaggio di Utange, ho fatto diversi viaggi a Mombasa nell'arco dell'anno, l'ultimo dei quali è avvenuto a fine agosto.

Sebbene le mie visite laggiù siano di breve durata a causa dei miei impegni lavorativi, riesco sempre ad ispezionare il villaggio e il sito Lifog e in genere programmo sempre un incontro con i nostri amici responsabili della comunità locale.

Per quanto riguarda le installazioni, devo dire che col passare del tempo, queste cominciano a dimostrare la loro età. Siamo già a circa dieci anni che le prime classi della scuola sono state costruite ed infatti ho notato che i pavimenti andrebbero rifatti e le pareti ritinteggiate.

Il serbatoio/pozzo nero delle toilette della scuola si è danneggiato durante le forti piogge primaverili e andrebbe rinforzata tutta l'area circostante.

Successivamente a causa della siccità e della mancanza di foraggio 2 mucche non sono sopravvissute alle malattie.

Ma quello che più è triste è che abbiamo perso due bimbe della scuola, una Jane Kazungu morta di malaria a giugno e l'altra Salma Sudi, morta annegata mentre col fratello lavava le stoviglie della famiglia in riva al Creek di Mtwapa ad agosto.

Insomma la comunità di Utange ultimamente ha sofferto molto per queste disgrazie umane e naturali.

Nonostante questo la vita continua e i nostri amici non demordono nel loro instancabile lavoro per tenere organizzata la comunità e affidano la loro speranza nella nostra Associazione de Gli Amici di Utange, che con molta fatica invia loro i fondi necessari per mandare avanti una scuola, una piccola clinica, un asilo nido, pasti ai bambini, manutenzione dei pozzi e tanto altro.

L'ultimo progetto completato, il piccolo orfanotrofio, è attivo con i primi 4 orfani che per il momento sono curati e rifocillati dalle mama della comunità.

Tuttavia i fondi non sono sufficienti! La maggior parte di questi deriva dalle adozioni a distanza dei bimbi, qualche donazione e qualche attività che con molta fatica riusciamo a organizzare sia in Italia che nel vicino Ticino.

Anche noi del Comitato dell'Associazione non demordiamo, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto continuo, che può consistere in nuove idee, attività di propaganda dell'Associazione e attività con le quali si possano raccogliere ulteriori fondi.

Un grazie a tutti gli Amici che ci seguono, e un caro saluto.

VISITA DEL 3/4 GIUGNO 2015

1. Visita iniziata sotto la pioggia e conclusasi col sole. Occasione propizia per constatare la tenuta e efficacia del sistema di drenaggio dell'acqua. Il sistema funziona egregiamente, la terra che si accumula all'uscita delle bocche di drenaggio viene asportata giornalmente.

2. Constatato che l'ultimo edificio scolastico nel pendio non ha la grondaia da una parte. Chiesto spiegazioni mi viene riportato che il carpentiere ha ritenuto non necessario istallarla per il fatto che l'acqua scivola nel pendio. Questa soluzione sarà da verificare!

3. All'uscita delle grondaie l'acqua cade libera al suolo creando delle buche. Sarebbe il caso di riempirle con pietra per evitare che diventino troppo profonde.

4. L'area intorno al kindergarten è paludosa quando piove, il leggero pendio esistente porta l'acqua proprio a contatto con la parete nord-ovest dell'asilo. Il materiale di riporto già collocato non è risultato sufficiente a riempire tutto il perimetro dell'asilo. Bisognerà prendere provvedimenti.

5. Il kindergarten è stato pitturato di bianco, ma i ragazzini hanno già sporcato le pareti di fango specialmente in occasione delle nozze di Joshua (il dottore della nostra clinica) che si sono tenute colà. Ho detto a Zacharia di sensibilizzare bambini e adulti. Ciò succede anche per le pareti della scuola.

6. Ho chiesto com'è lo stato dei pozzi d'acqua. Sembra che ormai da molto tempo non venga fatto un check né manutenzione. Ho raccomandato di fare un controllo dei pozzi.

7. Sono riuscito a portare una stampante inkjet donata da un collega, alla quale ho aggiunto un alimentatore e un cavo stampante perché ne era sprovvista. Installata con successo nell'ufficio di David usando il laptop.

8. Lifog è ora proprietaria di 2 stampanti, una laser in clinica e una inkjet nell'ufficio del direttore della Lifog . Il laptop funziona bene ed ha ora un antivirus che lo ha liberato dalle precedenti minacce. Il desktop in clinica è lento anche perché molto probabilmente l'anti virus non è riuscito a neutralizzare le minacce presenti. Non sono riuscito ad intervenire causa blackout elettrico per tutti i 2 giorni.

9. Microcredito: Jacob (il tassista di tuk-tuk) sta pagando regolarmente le rate (prime due). Mtawali (nuovo start up) riceverà un finanziamento dal microcredito attraverso lo sponsor, con cui iniziare un commercio di carbone da cucina.

10. Attualmente alla Lifog si stanno applicando due differenti facilitazioni:

a) microcredito vero e proprio con restituzione somma e interessi;

b) prestito di denaro per impiegati Lifog con ritenuta sul salario senza interessi.

11. Adozioni.

Ci sono 58 ragazzi/e adottati che frequentano la scuola primaria alla Lifog. 3 di questi finiranno l'ultima classe quest'anno e potranno accedere alla secondaria. John dovrà scrivere con dovuto anticipo, una comunicazione con la quale far sapere che chi intende continuare a supportare i ragazzi in secondaria dovrà sostenere costi diversi e che i fondi dovranno pervenire prima dell'inizio del nuovo anno scolastico per evitare che i ragazzi non possano accedere alla secondaria.

12. Abbiamo rivisto l'organigramma della Lifog. Alcuni nomi sono cambiati, altri verranno ridefiniti successivamente.

13. Dei progetti in sospeso, il TSC number per gli inseganti è in via di definizione; l'estensione del tetto del kindergarten è completata; stanno arrivando gli ultimi tavoli (rotondi - per la verità quelli già presenti non sembrano costruiti a regola d'arte); mancano ancora gli 8 classroom cupboards (in budget), l'head teacher cupboard.

14. Il ricovero per i ragazzi orfani (ottenedolo dal vecchio pollaio) è attivo ma sarebbe bene fare la pavimentazione dell'edificio. I tre letti sono collocati a diretto contatto con il suolo e si sente odore di muffa. Tra le due stanze c'è un ripostiglio in cui è stato depositato del legname. Ho fatto presente che il ripostiglio potrebbe essere ricettacolo di scorpioni e insetti di vario tipo.Il legname verrà asportato.

15. La libreria è stata sigillata. Non ci sono più spazi tra il tetto e le pareti. Non possono più entrare uccelli e polvere. In questo modo i libri restano più protetti. Le pareti sono state ridipinte, ma diverse macchie di pittura sono presenti sui tavoli e sulle scansie portalibri.

16. Agricoltura.

Ho chiesto informazioni al riguardo delle sementi portate da Andrea. In pratica il primo lotto di sementi è stato molto proficuo in termini di produzione. Il secondo lotto ha avuto sementi che hanno generato piante che non sono cresciute del tutto. L'area che è attigua alla Lifog ora è piena di piante di mais (di specie autoctona). Sarebbe bene riprovare con le sementi portate dall'Italia. Tuttavia l'area andrebbe protetta con reticolato per evitare che mucche e capre distruggano il raccolto.

17. E' stato discusso il feeding programm per i ragazzi della scuola. John presenterà una relazione al riguardo, prendendo spunto da quello in atto presso la scuola americana vicina.

Visita a Utange del 8-9 marzo 2015

Cari Amici un piccolo riassunto della mia ultima visita a Utange avvenuta nei giorni 8 e 9 marzo di quest' anno.

Come sapete sin dalle origini del progetto Utange è stata nostra convinzione non solo portare aiuto alla popolazione del villaggio, direttamente in loco, ma anche verificare personalmente che i fondi che arrivano laggiù siano usati secondo le direttive e i modi suggeriti dalla nostra associazione Gli Amici di Utange. Per questo ci proponiamo di tanto in tanto e in maniera del tutto casuale (senza avvertire i nostri referenti in loco) di fare delle visite anche per constatare come vengono spesi i fondi che mandiamo, qual è la qualità dei lavori eseguiti e per recepire le problematiche che sorgono in maniera da proporre interventi al Consiglio Direttivo dell'associazione. Esempi pratici sono i lavori che stiamo portando avanti prima dell'inizio della stagione delle piogge, lavori che abbiamo ritenuto necessari a seguito di una precedente visita fatta in novembre e una successiva in febbraio.

Sono state installate le grondaie ai restanti edifici ancora sprovvisti, cioè le ultime classi scolastiche, la biblioteca e il kindergarten. Riguardo alla biblioteca, in precedenza erano state installate delle grate di protezione alle finestre della stessa. I lavori avevano deturpato la facciata e pure l'interno della parete che era stata lasciata sporca di cemento, come pure il pavimento. Dietro mio intervento ho fatto richiamare la ditta che sotto garanzia ha ripulito l'interno della biblioteca. Anche l'esterno è stato rimesso a posto ed ora la biblioteca (che è anche sala di rappresentanza) è a posto.

L'area tutt'intorno al kindergarten è stata bonificata in quanto si formava dell'acqua stagnante quando pioveva. Queste pozzanghere creavano difficoltà di passaggio per i bimbi che dovevano accedere all'asilo. Inoltre acqua stagnante da quelle parti significa malaria. I prossimi interventi saranno una bella tinteggiatura di tutti gli edifici che ancora non sono stati pitturati. Qui sotto alcune foto dei manufatti.

Altro progetto andato a buon termine è il primo esperimento di microcredito che si sta attuando presso la Lifog di Utange. Con i fondi della nostra associazione abbiamo permesso ad un abitante del villaggio di iniziare un'attività economica privata di taxi mediante il famosissimo mezzo di trasporto del TUK-TUK ( che è tra l'altro della Piaggio, molto stimata dai tassisti locali che la preferiscono, possibilmente, alle altre marche cinesi, più a buon mercato). Jacob (il tassista - chiedete di lui per i vostri spostamenti) restituirà mensilmente il capitale avuto in prestito compreso un piccolo interesse. Nella foto il Tuk-tuk, Jacob, John e David e Zacharia responsabile del microcredito Lifog. Il bagliore bianco sono naturalmente io.

Questo non rimarrà il primo esperimento per incentivare l'economia locale. In un altro caso è stato autorizzato un prestito al nostro medico del villaggio, che in vista delle future nozze ad agosto vuole finire di costruire la sua casa. Joshua restituirà a rate mensili il prestito mediante deduzione dallo stipendio.

E' in via di valutazione un ulteriore progetto di microcredito a favore di Mtawali che vuol diventare venditore di carbone.

Non so se vi ricordate di Gavino, il toro comprato a suo tempo con lo scopo riproduttivo delle due mucche di proprietà della Lifog.

Purtroppo per alcuni problemini fisici non era capace di inseminare Carlotta e Camilla. Gavino aveva pure un caratterino non facile e le donne del villaggio (che lo portavano al pascolo) erano tutte impaurite.

Nella precedente visita mi era stato chiesto da John (che portava avanti le istanze delle donne) di poter sostituire Gavino con un altro toro con la speranza che il nuovo fosse un po' collaborativo. Permesso accordato e ora abbiamo Gavino II, in tenera età ma promettente per il futuro.

Durante la visita si è discusso anche di altre problematiche, alcune sono di carattere privato come il caso di un ragazzo che riteneva di interrompere gli studi poichè, sposatosi da poco, doveva lavorare per mantenere la nuova famiglia. Certamente alzarsi alle 4 di mattina di ogni santo giorno per andare a fare il tassista di Boda-Boda (mototaxi) per portare a casa una miseria con la quale sfamare moglie e se stesso (per adesso) non è una bella prospettiva. Sembrava che in un primo momento la novella famigliola non avesse il supporto delle famiglie di origine. Dopo una discussione tra presenti, in cui ribadivo che lo sponsor garantiva il supporto per le spese scolastiche solo nel caso che effettivamente il ragazzo continuasse la scuola, la mamma dello stesso ha confermato il supporto al figlio tenendosi in casa la nuora e permettendo al figlio di riprendere gli studi. Questi, una volta conclusi, permetteranno al ragazzo di avere un titolo professionale con il quale aspirare ad aver un mestiere o professione meglio retribuita.

La clinica ora è in possesso di una stampante laser che sono riuscito a portare laggiù e che ho collegato al pc e a un laptop unici due pezzi ad alta tecnologia di tutto il villaggio. La fotocopiatrice portata dall'Italia ancora tempo fa è da un pezzo ferma a causa di un piccolo pezzo di ricambio che a Mombasa non si trova. Siamo riusciti a recuperarlo in Italia ed in futuro riusciremo a riparare la macchina.

E' nostra intenzione di comprare o recuperare un monitor tv da collegare ad un ulteriore pc per intrattenere i più piccini con cartoni animati in inglese di cui siamo già in possesso. Siamo anche alla ricerca di un videoproiettore da usare sia per lezioni in aula, sia per presentazioni in biblioteca.

In febbraio c'è stata la visita di un rappresentante dell'Onlus "Un Chicco per l'Africa" (che ha costruito la clinica) per verificare lo stato dell'ambulatorio medico. Nell'occasione, il Sig. Fulvio ha fatto ritinteggiare le pareti interne e ha fatto fare una profonda pulizia ai locali e alle sedie di plastica che si erano ingiallite. Sono state installate numerose targhe con la dicitura: "dono del "Chicco per l'Africa".

VISITA DEL 1-3 NOVEMBRE 2014

Cari Amici eccovi l'aggiornamento della situazione ad Utange.

Questo periodo dell'anno è caratterizzato da frequenti piogge. La strada per raggiungere il nostro villaggio non era agevole, piena di profonde pozzanghere e molto fangosa. L'area della scuola si salva anche grazie ai nostri interventi di bonifica del suolo. Ho notato che alcune grondaie delle quattro e uniche classi ad averle, necessitano di manutenzione. Sarà necessario al più presto l'installazione delle restanti grondaie per evitare che la pioggia scavi dei solchi profondi in prossimità delle fondamenta degli edifici scolastici. Una mucca (Camilla) è gravida, quindi avremo presto un nuovo vitellino. Il padre però non è il nostro toro Gavino. Quest'ultimo infatti non è all'altezza del nome che porta e non riesce a fare il suo dovere a causa di un piccolo difetto fisico! Purtroppo Gavino, forse stizzito per tutto questo, mostra un caratterino non troppo bello e diventa intrattabile, tanto che le donne del paese sono impaurite e chiedono di scambiarlo con un toro più mansueto. Vedremo il da farsi.

Sono state installate le finestre alla biblioteca, purtroppo chi lavora da quelle parti non è molto raffinato e ha lasciato mura e pavimento sporchi di grumi di cemento. Ho fatto notare ai nostri amici del luogo che una supervisione dei lavori più accurata avrebbe evitato il problema. E' stata richiamata la ditta per ripulire lo sporco che avevano lasciato. Resta un ultimo lavoro da fare: sigillare la parte alta delle pareti per evitare che entrino uccelli e polvere a discapito dei libri. Con una nuova tinteggiatura interna ed esterna, effettivamente la libreria sarà l'ambiente più curato ed adatto a sala di rappresentanza oltre che di lettura.

Durante il meeting tenuto con John, David e Zacharia abbiamo discusso di tanti problemi e futuri progetti, di cui faccio un elenco non esaustivo:

Salari degli insegnanti;

Arredamento Asilo nido;

Recinto protezione scuola Lifog;

Arredamento con banchi dell'ultima classe;

Cattedre e armadi per gli insegnanti;

Testi scolastici;

Ricovero ostello per i ragazzi abbandonati.